Saturday, July 15, 2006

“Navigando” alla scoperta delle isole in “moto” ***
Appunti di viaggio*** CROAZIA 2006 - parte seconda: Biograd Na Moru


testi e foto digitali
di Erminio D’Alessandro

Biograd Na Moru (Biograd sul mare) sorge su una piccola penisola circondata dal mare, 28 km. a sud di Zadar (Zara), con i suoi 6.000 residenti e con i 14.000 turisti ospitabili, è uno dei più importanti centri turistici e soprattutto nautici della provincia di Zara. Lo specchio di mare che si estende a nord della penisola verso la costa, è stato interamente attrezzato come approdo per i diportisti, ben tre “marina” uno accanto all’altro, ben attrezzati per 700 posti barca ovvero per ospitare mediamente almeno 4.000 turisti nautici. Il più grande e moderno è il “marina Kornati” l’ultimo costruito, verso il mare aperto, dispone anche di un piccolo centro commerciale ed è ben protetto da due isolotti naturali verso ovest e da una diga foranea verso sud, ad est ed a nord è riparato dalla terraferma.
Ho scelto Biograd Na Moru quale base per la “spedizione” Croazia 2006, per la sua invidiabile posizione: di fronte le isole di Pasman e Uglijan, a soli 15 km. dall’isola di Murter, 28 km. da Zara, 60 km. dal parco nazionale delle cascate di KRKA’, 45 km. da Vodice, di fronte al parco nazionale delle isole Kornati. Per la spedizione 2006, in cui mi ha fatto compagnia, oltre a mia moglie, il collega di studio Luciano con la moglie, con uno scooter Beverly 200, per questo ho sacrificato la mia fedele moto BMW compagna di viaggio dal 2001, a favore del mio scooter Yamaha T Max 500, più maneggevole sulle brevi tratte necessarie da Biograd per raggiungere le mete prefissate.
Torniamo a Biograd Na Moru, dopo i tre “marina” c’è il porto commerciale, proprio di fronte al centro cittadino, con una piccola flottiglia di moderni pescherecci, decine e decine di imbarcazioni attrezzate per le escursioni alle isole Kornati ed infine i traghetti che la collegano ogni ora con l’isola di Pasman distante solo 3 miglia verso il mare aperto. Dopo il porto inizia una bellissima baia denominata “Soline” che si estende verso sud con una lunga passeggiata in gran parte all’ombra di pini mediterranei. Alle spalle di questa baia, villini, hotel, campeggi, apparatamenti, insomma una struttura ricettiva molto importante capace di 10.000 posti. Nel centro città spicca il museo Zavicajni, fondato nel 1969, ove sono ben conservati circa 950 reperti provenienti dal recupero dei relitti di navi veneziane affondate intorno al seicento. Se durante il giorno la baia di Soline fa da calamita per i bagnanti, per giochi di acqua, per gli sport nautici, la sera Biograd Na Moru, come per incanto si trasforma, decine e decine di ristoranti sia sul mare che nel borgo antico veneziano del centro storico, quasi tutti specializzati nel pesce, aprono i battenti ed il profumo della brace si spoande per tutto il borgo, sino alla mezzanotte, dalla mezzanotte sino alle prime luci dell’alba sono i bar, le gelaterie, i pub e le discoteche a calamitare i giovani.
Per me, che proprio giovane giovane non sono più, alle ore piccole della notte meglio preferire le prime ore del mattino e tutte le mattine, alle otto in punto il mercato del pesce e dell’ortofrutta rappresentavano una attrazione fatale. Pesce e frutti di mare freschissimi, molta disponibilità anche alla pulizia e quindi ogni mattina ci si predisponeva con molto ottimismo alla cena serale, rigorosamente “home made” nel nostro quartier generale, in pieno centro storico. Per il pranzo ortaggi e frutta fresca costituivano preziosi alimenti in grado di combattere la sete e tenere sotto controllo la dieta, in modo da riservare tutte le “cartucce” per la cena.
A breve distanza da Biograd Na Moru le famose spiagge e calette di Drazica, Pakostane, ove ha sede un villaggio del Club Mediterranee, Crvena Luka con un grande villaggio turistico e campeggio, alle spalle di Pakostane, 5 km. a sud di Biograd, il lago di Vransko, riserva naturalistica e più grande lago della Croazia. Voler vedere in 8 giorni tutto ciò che circonda Biograd Na Moru, isole comprese, è stata una impresa, ho percorso dalla discesa a terra dal catamarano Pescara-Spalato sino all’imbarco quasi 1.000 km. in scooter girando a nord ed a sud e facendo il bagno ogni giorno in un posto diverso.


foto n. 1 lo specchio di acque del “marina”
foto n. 2 la baia di SolineIA 2006 -

foto n. 3 il mercato del pesce

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