Sunday, July 09, 2006



“Navigando” alla scoperta delle isole in “moto” ***

Appunti di viaggio: CROAZIA 2006 ***la traversata “veloce”

www.pescaraonline.net

“…un’ordinanza della Capitaneria di Porto di Spalato, rivolta specificatamente e unicamente al Pescara JET ed al Crozia JET (rotta Ancona-Spalato) ovvero i due catamarani veloci della Italiana SNAV, in cui si impone la velocità di 20 nodi nella navigazione in acque interne Croate…”






testi e foto digitali
di Erminio D’Alessandro

(servizio speciale) * Con i primi tepori della primavera torna la voglia di organizzare e programmare i viaggi per la bella stagione. Obiettivo, come sempre, le isole del nostro meraviglioso mediterraneo, meta obbligata, ormai da diversi anni, a fine giugno, la Croazia. Sul sito della SNAV (Società Navigazione Alta Velocità) ho cercato sin da marzo conferma del rinnovo del servizio del catamarano Pescara JET che in sole “4 ore” collega Pescara con Spalato.
Tutto OK, 301,00 €uro (tariffa bassa stagione con promozione moto gratis al ritorno) per due persone e moto a/r (circa 600.000 vecchie lire) e prenotazione per venerdì 30 giugno alle ore 10.30 …… si parte. Sbrigate le formalità di check-in ed i controlli di Polizia e Dogana, sono pronto all’imbarco per primo, pochissimi viaggiatori, la stagione è proprio all’inizio e la partenza di venerdì, abbastanza inusuale.
Con la massima gentilezza il personale della SNAV “drizza” il mio TMAX500 al pavimento e con una rampa di scale sono sul ponte passeggeri, ampio, spazioso e confortevole, con l’aria condizionata ben regolata, tutto scrupolosamente pulito. Alle 10.30 in punto il catamarano Pescara JET con un suono di saluto, lascia la nuova banchina del porto commerciale di Pescara alla volta di Spalato, farà sosta a Starigrad sull’isola di Hvar. A circa un miglio dal porto i 4 potenti idrogetti del Pescara JET, con la spinta dei quattro diesel a 16 cilindri a V di 5.000 cavalli ciascuno, iniziano a sollevare un polverone di acqua ed il catamarano con dolcezza inizia a scorrere sull’acqua sino ad oltre 30 nodi. Il catamarano Pescara JET, varato nel 1990 nei cantieri Paul & Shark di Singapore, interamente costruito in alluminio è una delle più moderne imbarcazioni veloci e sicure attualmente in navigazione nei mari di tutto il mondo.
Il Comandante Vitantonio Esposito, con cui mi sono intrattenuto a lungo in plancia sia all’andata che al ritorno, con la gentilezza e l’affabilità tipica di un “Ischitano”, ha risposto con grande disponibilità alla mia curiosità di uomo di mare a cui non sembrava vero di viaggiare in plancia di comando osservando tutte le apparecchiature professionali di cui una nave così tecnologica può essere dotata. In meno di due ore avvistiamo l’isola di Sant’Andrea, alle cui spalle già si intravede la sommità dell’isola di Vis, poi l’isola di Bisevo con la sua meravigliosa grotta azzurra, dopo appena tre ore di navigazione il catamarano Pescara JET ha percorso 90 miglia, alla media di 30 nodi, all’altezza dell’isola di Palmizana, di fronte all’isola di Hvar, il Comandante impartisce l’ordine di rallentare, la velocità passa da oltre 30 nodi a 20 nodi, sono le 13.30, il mare è deserto, le isole distanti almeno tre miglia, alla mia domanda del motivo del rallentamento, il Comandante mi mostra un’ordinanza della Capitaneria di Porto di Spalato, rivolta specificatamente e unicamente al Pescara JET ed al Crozia JET (rotta Ancona-Spalato) ovvero i due catamarani veloci della Italiana SNAV, in cui si impone la velocità di 20 nodi nella navigazione in acque interne Croate per motivi di sicurezza dei bagnanti. Sono stupefatto, quali bagnanti si allontanano a tre miglia dalle isole? Poi quale limitazioni ci sono per il diporto, per i vari Pershing da 45 nodi, ai cui comandi spesso non ci sono uomini di provata capacità! L’ordinanza continua ed impone una velocità non superiore a 8 nodi, in prossimità delle coste, cosa vuol dire prossimità? Per percorrere la tratta di mare di avvicinamento all’isola di Hvar ed il lungo fiordo di Starigrad, in tutto almeno 5 miglia, il Pescara JET impiega 45 minuti, ed altrettanti per riuscirne, poi ancora lentamente tra l’isola di Brac e quella di Solta, ancora un’ora e mezza sino al porto di Spalato, 13 miglia da Starigrad, con mezz’ora di attesa per via di un vecchio barcone della Jadrolijnea attraccato alla banchina riservata al Pescara JET. Diversi altri barconi delle immancabili gite alle grotte con fumosi vecchi diesel, sorpassano “in prossimità delle isole, sbeffeggiando” il mostro di tecnologia del Pescara JET. Le 4 ore che giustificavano il pesante costo del biglietto della “traversata veloce” sono diventate oltre 6 ed altrettante al ritorno il venerdì successivo con temporale di benvenuto in prossimità della costa pescarese, nella serata del 7 luglio.


didascalia foto
1 - il Comandante Vitantonio Esposito in plancia di comando
2 – il “Pescara Jet” entra nel porto di Spalato
3 - l’autore del servizio in attesa dell’imbarco al porto di Pescara

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